Modulo di richiesta prove di laboratorio

La richiesta per l’esecuzione delle prove deve essere trasmessa al laboratorio autorizzato, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) dal direttore dei lavori o dal tecnico incaricato. Si ricorda che la PEC utilizzata deve essere quella professionale, in quanto le richieste inviate da PEC non professionali potrebbero non essere prese in considerazione dal laboratorio.

Cosa è un modulo di richiesta prove:

Un modulo di richiesta prove è un documento utilizzato per richiedere l’esecuzione di prove di laboratorio o in situ su materiali da costruzione o altri elementi strutturali. Questo modulo fornisce le informazioni necessarie al laboratorio di eseguire le prove, consentendo loro di pianificare e condurre i test in modo adeguato.

Compilare correttamente un modulo di richiesta prove è fondamentale per diversi motivi:

  1. Precisione delle informazioni: Il modulo fornisce dettagli sul tipo di prova richiesta, i materiali da testare e le specifiche dell’opera. È importante fornire informazioni accurate per garantire che le prove vengano eseguite correttamente e che i risultati siano affidabili.
  2. Conformità normativa: In molti casi, le prove devono essere eseguite conformemente a specifiche normative o standard di settore. Il modulo di richiesta può includere riferimenti a tali normative o standard, assicurando che le prove siano condotte nel rispetto delle regole e delle linee guida applicabili.
  3. Tracciabilità e responsabilità: La compilazione del modulo di richiesta fornisce una traccia documentata delle richieste di prova e delle relative autorizzazioni. Questo aiuta a stabilire chi è responsabile della richiesta e a monitorare lo stato delle attività di prova nel tempo.

In sintesi, compilare correttamente un modulo di richiesta prove è essenziale per garantire l’esecuzione corretta e affidabile delle prove, rispettando le normative di settore e assicurando la qualità e l’affidabilità dei risultati ottenuti.

Informazioni necessarie nella richiesta prove

  1. Direttore dei Lavori o Tecnico Incaricato: Indicare il nome e il cognome del direttore dei lavori o del tecnico incaricato del cantiere. Questa persona è responsabile della supervisione e del coordinamento delle attività di costruzione.
  2. Opera (corrispondente all’oggetto del progetto): Specificare l’oggetto dell’opera per cui vengono richieste le prove. Questo dovrebbe corrispondere all’oggetto del progetto e può includere una descrizione dettagliata del lavoro da eseguire.
  3. Proprietà: Indicare il nome del proprietario dell’opera per cui vengono richieste le prove. Questo può essere un’azienda, un ente pubblico o un privato.
  4. Impresa Appaltatrice: Fornire il nome dell’impresa esecutrice dei lavori, ossia l’impresa che ha ottenuto l’appalto per la realizzazione dell’opera. Questa è l’azienda responsabile della conduzione pratica dei lavori di costruzione.

Compilazione della richiesta per l’esecuzione dello schiacciamento dei cubetti in calcestruzzo

Prima di procedere con la compilazione dei campi, è importante comprendere i requisiti e le indicazioni per il prelievo e lo schiacciamento dei cubetti di calcestruzzo. I cubetti devono essere prelevati da parti specifiche dell’opera, come fondazioni, pilastri, travi, ecc., e devono essere rappresentativi dell’intera struttura. In generale, ogni prelievo dovrebbe comprendere almeno due cubetti, e per ogni opera è richiesto un minimo di 6 cubetti. È fondamentale che i cubetti vengano schiacciati dopo almeno 28 giorni dalla data di prelievo, momento in cui il calcestruzzo ha raggiunto una sufficiente maturazione per le prove di resistenza.  Tuttavia, se i cubetti vengono schiacciati dopo 45 giorni dalla data di prelievo, risulteranno scaduti e potrebbero essere necessarie integrazioni di prove aggiuntive, come carotaggi o  prove sclerometriche, per valutare adeguatamente la resistenza del materiale.

Numero di provini: Indicare il numero totale di cubetti da sottoporre a prova.

Classe  di resistenza del calcestruzzo: Specificare la classe di resistenza del calcestruzzo utilizzato per realizzare i cubetti.

Posizioni in opera: Specificare la parte della struttura o dell’opera edile dalla quale sono stati prelevati i cubetti. Ad esempio, fondazioni, pilastri, travi, solette, pavimentazioni, ecc.

Verbale di prelievo: Indicare il numero del verbale di prelievo al quale è stato assegnato il prelievo dei cubetti.

Data del prelievo: Inserire la data in cui sono stati prelevati i cubetti.

Sigla di identificazione: Apporre una sigla o un marchio identificativo su ciascun cubetto prelevato per garantirne la tracciabilità.

Compilazione della richiesta per l’esecuzione della trazione e piegamento del ferro per il c.a.

Per garantire la corretta valutazione della resistenza del materiale di solito si eseguono le prove di trazione e piegamento sui tondini di ferro prima della posa in opera. Questo permette di verificare le caratteristiche del materiale e assicurarsi che soddisfi i requisiti di resistenza richiesti per il progetto. Pertanto, si consiglia di prelevare i campioni di ferro e di eseguire le prove prima dell’installazione dell’armatura nella struttura.

Per le prove di trazione e piegamento dei tondini di ferro, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali per garantire la corretta compilazione della richiesta prove.

Innanzitutto, è necessario indicare il numero di tondini da testare e il loro diametro (Ø). Ogni Ø richiede almeno tre prove di trazione e piegamento per valutare la resistenza del materiale in modo accurato.

Successivamente, è importante specificare la qualità del ferro da testare, che può variare a seconda delle specifiche richieste del progetto e delle normative di riferimento.

Infine, è essenziale indicare l’acciaieria del ferro prelevato, insieme al numero di verbale di prelievo e alla relativa data. Queste informazioni sono cruciali per garantire la rintracciabilità del materiale e la conformità alle specifiche richieste.

Compilando correttamente questi campi, si assicura che il laboratorio abbia tutte le informazioni necessarie per condurre le prove in modo accurato e affidabile, fornendo dati attendibili per la valutazione della qualità del materiale utilizzato nella costruzione.

Prove su rete metallica

Queste prove sono finalizzate a valutare la resistenza e la durabilità della rete metallica, nonché la sua idoneità per l’uso previsto.

Per eseguire correttamente le prove sulla rete metallica, è necessario compilare accuratamente il modulo di richiesta prove. Di seguito sono riportati i campi da compilare:

  1. V.P. nr.: Inserire il numero del verbale di prelievo relativo alla rete metallica.
  2. Del: Indicare la data di prelievo della rete metallica.
  3. : Specificare il numero di campioni da testare. Di solito sono 3 campioni.
  4. Rete maglia: Indicare le dimensioni della maglia della rete metallica (es. 10×10 cm, 15×15 cm).
  5. Ø: Specificare il diametro del filo utilizzato nella rete metallica.

Prove sui profiliati di acciaio per carpenteria metallica

Per opere che prevedono l’utilizzo di quantità di acciaio da carpenteria non superiori a 2 tonnellate, il numero di campioni da testare è determinato dal Direttore dei Lavori, che valuta le caratteristiche specifiche dell’opera e le esigenze di controllo della qualità.

Tuttavia, per opere che richiedono l’impiego di quantità maggiori di acciaio, è necessario prevedere un numero minimo di campioni da testare. Di norma, sono previste 3 prove ogni 90 tonnellate per tipologia di profilo. Inoltre, il numero di campioni prelevati e provati nell’ambito di una stessa opera non può essere inferiore a tre, garantendo così un’adeguata rappresentatività dei materiali utilizzati.

È importante notare che oltre alle prove di trazione, il Decreto Ministeriale del 17 gennaio 2018 prevede anche le prove di resilienza. Tuttavia, queste ultime possono essere escluse se lo spessore del campione da testare è inferiore a 6 mm, tenendo conto delle specifiche dell’opera e delle esigenze di controllo della qualità.

Per eseguire correttamente le prove sui profilati metallici, è fondamentale compilare accuratamente il modulo di richiesta prove. Di seguito sono riportati i campi da compilare:

  1. V.P. nr.: Indicare il numero del verbale di prelievo relativo ai profilati metallici.
  2. Del: Specificare la data di prelievo dei profilati metallici.
  3. : Indicare il numero dei campioni da testare. Per opere con quantità di acciaio da carpenteria non superiore a 2 tonnellate, il numero di campioni è individuato dal Direttore dei Lavori. Per opere con quantità di acciaio superiore a 2 tonnellate, sono previste 3 prove ogni 90 tonnellate per tipologia di profilo, con un minimo di tre campioni prelevati e testati.
  4. Porfilati di acciaio: Specificare la tipologia del profilo metallico da testare.
  5. Qualità: Indicare la qualità del profilo metallico (es. S235, S275, S355).
  6. Prove di trazione: Contrassegnare con una X se si richiede la prova di trazione per i profilati metallici.
  7. Prove di resilienza: Contrassegnare con una X se si richiede la prova di resilienza per i profilati metallici, se lo spessore del campione è superiore a 6mm.

Compilare accuratamente questi campi è essenziale per garantire che le prove sui profilati metallici vengano eseguite correttamente e che i risultati siano affidabili. Assicurarsi di inviare il modulo di richiesta al laboratorio competente attraverso il canale appropriato, rispettando tutte le procedure e le normative vigenti.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni o assistenza nella compilazione del modulo di richiesta per le prove sui profilati metallici, non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a garantire la qualità e la sicurezza delle tue strutture edili.

Riepilogo e Prossimi Passi

In conclusione, la corretta compilazione del modulo di richiesta prove è cruciale per garantire il successo dei vostri progetti edili nel Lazio, inclusa la città di Roma. Assicurarsi di seguire attentamente le linee guida e le procedure indicate, incluse le specifiche relative alle prove sui materiali da costruzione e agli elementi strutturali.

Con i nostri servizi di prova di laboratorio e in situ, offriamo un supporto affidabile e professionale per la valutazione della qualità dei materiali utilizzati nei vostri progetti edili. Dalla fase di costruzione alla fase di completamento, ci impegniamo a fornire risultati accurati e tempestivi, assicurando che il vostro lavoro possa procedere senza intoppi e con la massima efficienza, rispettando le normative di sicurezza e qualità.

Siamo qui per aiutarvi a superare le sfide tecniche e assicurarvi che i vostri progetti procedano senza intoppi nel Lazio e a Roma. Contattateci oggi stesso per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo personalizzato. Siamo pronti ad essere il vostro partner di fiducia per il successo dei vostri progetti edili.

Con queste considerazioni, vi ringraziamo per la vostra attenzione e vi invitiamo a contattarci per qualsiasi esigenza relativa alle prove sui materiali da costruzione e agli elementi strutturali nel Lazio, inclusa la città di Roma.

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